Direttore d'orchestra, creative performer, didatta, appassionato di mare. Un segno di fuoco, quello del sagittario. Cerca la libertà del vento, la forza del fuoco e il vortice dell'acqua. Da qualche tempo vive a San Pietroburgo e quello che ama di più è ascoltare le strida dei gabbiani per le strade, infilarsi nei concerti della Filarmonica, pensando un giorno di attraversare il mare e magari di arrivare fino là, in America.
Residente da qualche mese a San Pietroburgo, mi sono subito innamorato di questa città: dinamica, ricca di eventi ed emozioni, qui c'è tutto quello che in Italia non avrei mai potuto trovare: la grafica e la fotografia sono le arti attraverso le quali mi piace esprimere me stesso.
Spettacolare per chi lo conosce, sorprendete per chi lo approccia, il calcio russo è la mia passione: vi racconterò vita, morte e miracoli della mia squadra del cuore, lo Zenit di San Pietroburgo. Un pensiero speciale va al bomber Kerzhakov, mio mito e punto di riferimento.
Scherzo del destino, o forse no, sono giunto a San Pietroburgo il primo aprile 2006. Mi muovo furtivamente sul confine tra tecnologia web, formazione umanistica e passione per i viaggi. Nel 2008 ho fondato un'agenzia turistica specializzata in viaggi a San Pietroburgo: La Casa di Bury è il nome di questo progetto atipico. Gli autori preferiti: F. Dostoevskij, E. Cioran, P. Bourdieu.
Milanese, 28 anni, mi laureo in Lettere ed Editoria ma mi dedico in gran parte alla lingua russa e alla storia dei paesi slavi: la scintilla nasce dopo i primi viaggi in Est Europa e, quindi, a Mosca e San Pietroburgo, dove torno il più spesso possibile. Nel mio lavoro ho la fortuna di coniugare due passioni: la comunicazione e, l'avete già capito, la Russia.