San Pietroburgo, terra di continui eccessi e di contrasti irrisolti. Al turista classico consigliamo da inizio maggio a fine agosto: è il periodo più costoso ma anche il più gradevole, l'atmosfera elettrica delle notti bianche e degli svariati festival in città non vi lascerà delusi. Se non avete un budget alto evitate il periodo che va dal 15 al 30 giugno, piuttosto scalate a metà luglio dove i prezzi degli hotel e degli appartamenti sono già un po' più bassi. Un altro ottimo mese è settembre: discreto da un punto di vista metereologico ma con giornate sufficientemente soleggiate e il prezzo degli alloggi rientra nella fascia della mezza stagione. Ma qui vi parleremo anche degli altri mesi perchè la città da ottobre ad aprile compreso ha un fascino particolare, tremendamente russo. Pochissimi sono gli stranieri per strada e il prezzo degli alloggi è da bassissima stagione, svelato il motivo per cui il flusso di nostri turisti con La Casa di Bury nel periodo invernale cresce di anno in anno.
Mesi: marzo, aprile, maggio. Fine del letargo invernale e risveglio collettivo. Temperatura 5°-20°. Highlights: Maslenitsa che cade a febbraio/marzo, l'8 marzo festa della donna, la Pasqua ortodossa, la festa dei lavoratori il primo maggio, la festa della liberazione il 9 maggio.
A braccetto con l'inverno, l'inizio della primavera russa talvolta sfiora temperature polari e ci si può imbattere in una città completamente innevata dove guanti e colbacco risultano indispensabili. Ma la primavera russa è anche il momento del risveglio: non è solo climatico, ma anche caratteriale, ormonale, infatti alle prime giornate di sole continuo con la temperatura che si alza di una decina di gradi il buon umore è contagioso e si respira finamente aria di primavera.
Con maggio, oltre alla bella stagione, si infittisce il calendario delle festività russe: il primo maggio è festa nazionale e lo è anche il 9 maggio, sentitissimo per i russi perchè si festeggia la vittoria contro i tedeschi nella seconda Guerra Mondiale. Il 9 maggio come da programma prevede la chiusura della prospettiva Nevskij ai veicoli per far posto a sfilate e parate, un evento incredibile che raccoglie migliaia di persone per invadere la strada principale di San Pietroburgo. Se sarete in città durante questa data non perdetevi l'evento perchè assisterete a qualcosa in grande stile.
I fiumi principali tornano navigabili e quindi è possibile effettuare piacevolissimi giri in battello per vedere da San Pietroburgo da un'altra prospettiva. In questo intenso maggio ricominciano a spruzzare le dorate fontane della residenza imperiale Peterhoff, evento ripreso dalle principali TV russe e webcam. Le giornate imbiancate di neve sono solo un ricordo; ora è la notte che si tinge di bianco.
Mesi: giugno, luglio, agosto. Luce senza sosta, vitalità al massimo. Temperatura 16°-25°. Highlights: il 27 maggio festa della città, 18-19 giugno la spettacolare Alye Parusa (la festa delle vele scarlatte), 21-22 giugno apice delle notti bianche, 25 luglio festa della marina: ma in questo periodo festival e manifestazioni hanno cadenza quasi quotidiana.
Il risveglio di San Pietroburgo è finalmente realtà, la città cambia colore, le persone stesse ritrovano l'entusiasmo dei giorni migliori. I parchi della città vengono presi d'assalto e diventano luoghi di incontro nel centro di San Pietroburgo. Quando fa più caldo è possibile andare in spiaggia: la più vicina è alla fortezza di Pietro e Paolo ma a circa 40 km dal centro ci sono Sestroretsk e Komarova.
Giugno regala a San Pietroburgo lo stupendo fenomeno delle notti bianche che la illuminano senza sosta anche 19 ore al giorno, la città si abbandona a feste e divertimenti non stop. Le notti bianche a San Pietroburgo sono uno spettacolo naturale che merita di essere vissuto, camminare con gli occhiali da sole di notte e non sentire il bisogno di dormire sono emozioni da provare almeno una volta nella vita.
Se andate a trovare un amico russo non è escluso che vi porti con lui nella casa in campagna, la famosa dacia per mangiare shashliki (spedini di carne ai ferri) e, perchè no?, bere un bicchierino di vodka. Talvolta anche più d'uno... Rimanendo sempre sul tema delle escursioni è d'obbligo una visita alle residenze imperiali fuori città, ricorardandovi ancora una volta che il Palazzo di Caterina e Peterhof sono tappe fondamentali nel vostro soggiorno a San Pietroburgo.
A fine giugno con la chiusura dell'anno scolastico a San Pietroburgo si festeggia "Alye Parusa," un'incredibule festa per gli studenti che alla pari del 9 maggio chiude la prospettiva Nevskij alla circolazione per lasciare il posto ai ragazzi, la piazza del Palazzo è teatro di concerti come del resto anche la Strelka e con l'apertura dei ponti lo spettacolo raggiunge il suo apice grazie alle vele illuminate dei velieri sul fiume Neva.
Mesi: settembre, ottobre, novembre. Si rientra nella normalità e nel ritmo lavorativo. Temperatura 1°-15°. Highlights: il festival Early Music Festival a settembre-ottobre, le festività di inizio novembre.
Se questa potrà sembrarvi la stagione la meno interessante delle quattro, possiamo onestamente dirvi che vi sbagliate. Il mese di settembre è fresco ma non freddo, ci sono meno turisti in giro e questo permette di evitare le lunghe code ai musei principali. In questi mesi San Pietroburgo lascia nel cassetto gli occhiali da sole per indossare il berretto, la città resta la meta per i turisti abitudinari e quindi meno "inflazionata" rispetto agli altri periodi dell'anno, tutto questo si traduce in "bassa stagione" e quindi prezzi sicuramente più alla portata.
San Pietroburgo toglie il piede dall'acceleratore e tutto sembra diventare più lento, le stesse persone cominciano a farsi influenzare dal cielo improvvisamente grigio, ma la fine dell'autunno è anche l'ultima occasione per vedere i ponti alzati, uno spettacolo che non lascia indefferente il turista catturato dalla speciale illuminazione unica nel suo genere oppure per fare un emozionante giro in battello tra i canali di San Pietroburgo.
Non tutto volge al letargo, ricomincia la stagione teatrale al Marinskij, al Mikhajlovskij e altri importanti teatri, come anche le mostre nelle gallerie, la San Pietroburgo culturale non va certo in riposo con l'autunno.
Mesi: dicembre, gennaio, febbraio. Le giornate diventano cortissime (5-6 ore di luce al giorno) e fredde (si tocca anche i -25°). Temperatura meno 20°, +5°. Highlights: Capodanno è estremamente sentito, il 7 gennaio il Natale ortodosso, il 13-14 gennaio il vecchio Capodanno russo, a febbraio-marzo Maslenitsa.
"Un vento a trenta gradi sotto zero" cantava Franco Battiato, ma non fatevi intimorire... la città in inverno ha un fascino incredibile, San Pietroburgo avvolta dalla neve è un'esperienza indimenticabile. Sarete sorpresi dai canali e soprattutto dal fiume Neva interamenti ghiacciati, stupore che aumenterà vedendo persone camminarci sopra o addirittura scavare il buco per pescare.
La prospettiva Nevskij, fulcro della città, risplende di luce propria grazie alle svariate illuminazioni che hanno oltre allo scopo di abbellirla ma anche quello di rendere l'inverno meno buio ai suoi cittadini. A dicembre le piazze principali hanno il loro albero di Natale addobbato dove le persone amano fermarsi per fare foto e incontrarsi, nelle piazze più grandi in genere vengono anche allestite piste di pattinaggio prese letteralmente d'assalto dai russi.
Il freddo non ferma i russi, soprattutto i giovani, infatti la vita notturna in inverno è sicuramente più frizzante e i locali sono sempre pieni fino ad arrivare all'apoteosi del capodanno con feste, fuochi d'artificio e piazza del Palazzo stracolma di persone ad aspettare la mezzanotte. Tra dicembre e gennaio ci sono le vacenze dei russi che chiudono la maggioranza degli uffici, rimangono aperti ovviamente i locali e quindi il periodo che va dal 30/12 al 09/01 è di altissima stagione con prezzi di hotel e appartamenti di conseguenza più alti. Consigliato quindi prenotare per tempo le vostre vacanze di capodanno a San Pietroburgo.
Le temperature medie invernali sono di -4° a dicembre, -5° a gennaio e - 6° a febbraio, ma il termometro può raggiungere anche picchi di oltre 20° sottozero... Un motivo in più per comprare un bel colbacco, e non si sa mai che vi capiti di incontrare sulla prospettiva Nevskij Igor Stravinskij. San Pietroburgo bianca è la fotografia più bella e... in fondo la vera Russia non è in inverno?