"Come dichiarato dalla rappresentante del Ministero degli Affari Interni, Irina Volk, e pubblicato sul Sito ufficiale Ministero degli Interni Russo del Ministero, al fine di garantire il rispetto dei diritti e delle libertà dei cittadini, tenendo conto della situazione associata alla diffusione della nuova infezione da coronavirus, dal 19 marzo 2020, i cittadini stranieri possono prolungare il loro periodo di soggiorno temporaneo nella Federazione Russa. Per fare ciò, è necessario contattare l'organismo territoriale del Ministero degli Affari Interni più vicino al loro domicilio con una dichiarazione redatta in qualsiasi forma.
Ai cittadini che si trovano in Russia sulla base di un visto, questo sarà prolungato, indipendentemente dallo scopo di entrata in Russia. Se il visto esistente è già scaduto, verrà prolungato anche il soggiorno temporaneo. Ai cittadini che sono arrivati in Russia con un modalità che non richiede il visto, verrà prolungato il periodo di soggiorno nella Federazione Russa, anche se questo è già scaduto.
Viene riattivata la procedura di accettazione delle domande per il rilascio di permessi per attrarre e utilizzare lavoratori stranieri e dei permessi di lavoro per i cittadini stranieri che si trovano sul territorio della FR. Inoltre, i lavoratori migranti possono richiedere nuovi brevetti senza dover uscire dalla FR e incorrere in responsabilità amministrative per la violazione dei termini per la presentazione delle domande. Ai cittadini stranieri residenti in Russia con un permesso di soggiorno temporaneo o permesso di soggiorno, questi saranno prorogati quando scadranno."
Il cliente che il giorno 17 marzo 2020 ha potuto rinnovare il visto tramite l'MVD ha moglie russa e questo ha probabilmente agevolato il processo di prolungamento del visto. Se vi trovate in una situazione del genere, dovete recarvi all'ufficio MVD del quartiere dove siete registrati con i seguenti documenti e richiedere il rinnovo in loco:
- fotocopie di tutte le pagine del passaporto;
- compilare il modulo con i dati richiesti (viene consegnato al richiedente allo sportello, trovate una fotocopia qui sotto);
- fotocopia della ricevuta dell'invio per la registrazione (si fa entro tre giorni dopo l'arrivo in Russia in posta);
- fotocopia della carta di migrazione (il foglio bianco che viene consegnato alla dogana all'arrivo in Russia).
Un altro nostro cliente ha appena provato questa procedura ma non è andata a buon fine ed è stato indirizzato presso l'ufficio Отдел по работе с соотечественниками, беженцами и переселенцами di via Rimskogo-Korsakova 39 per provare a fare richiesta di rifugiato politico. Con sorpresa pare che la domanda sia stata inoltrata con successo (motivazione: "necessità di rimanere nel paese, situazione internazionale pericolosa per via del coronavirus, rischio di contagio durante il volo e in Italia e/o di contagiare i propri cari al rientro") anche se attendiamo ulteriori sviluppi: in tal caso significa che il visto viene rinnovato per 3 mesi e poi alla fine dei 3 mesi verrà data risposta per capire se la persona in questione potrà ottenere il visto come rifugiato politico tuttavia questo darebbe comunque la possibilità di un prolungamento legale sul territorio della Federazione Russa per 3 mesi. Faccio presente che se decidete di recarvi in questo ufficio dovete essere accompagnati da un interprete ufficiale oppure avere un documento che attesti la conoscenza della lingua russa.
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