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Come ottenere il visto per la Russia. Facile ed economico? Possibile! 

Non disperate prima ancora di iniziare: ottenere il visto per la Russia non è così complicato come può sembrare a prima vista. Ricordiamo innanzitutto il grande pregio del visto: allontana il turismo di massa! Fate una passeggiata a San Pietroburgo e Mosca, anche nel pieno dell’alta stagione, e respirerete l’anima russa in ogni angolo: non certo come a Roma, Parigi o Londra, letteralmente prese d’assalto dai turisti d’ogni parte del mondo. Per non parlare della bassa stagione, dove queste città russe danno il meglio di sé, diventando semplicemente irresistibili.  

Come fare il visto per la Russia

QUANTO COSTA OTTENERE IL VISTO TURISTICO? IN AUTONOMIA O CON LA CASA DI BURY

Farli in autonomia oppure con l’agenzia turistica specializzata La Casa di Bury: vi proponiamo differenze & costi. Questi sono i costi che dovrete sostenere qualora vogliate effettuare la pratica di visto per la Russia in autonomia, un visto per 5 giorni vi verrà a costare non meno di 100 €, le spese sono qui suddivise:
  • 65 € consolato + VHS;
  • 15 € voucher o invito ufficiale per la richiesta di visto (talvolta gratuitamente fornito dall’hotel prenotato, se invece avete prenotato un appartamento dovrete acquistarlo;
  • 3-5 € al giorno assicurazione sanitaria (presso i consolati non vengono accettate tutte le assicurazioni sanitarie che però sono obbligatorie per la richiesta di visto: l’assicurazione a Milano e Roma, per esempio, deve essere in originale, con timbro e firma dell’assicuratore, avere massimale di 30.000 € ed aver specificato “Russia”, un’assicurazione “Mondo” in genere non viene accettata, Genova e Palermo sono più tolleranti);
  • 10 € correzione del modulo consolare (se il vostro modulo consolare non è compilato a dovere il VHS vi chiederà questa somma per la correzione dello stesso)
  • tempo: è un fattore fondamentale al giorno d’oggi. Dovrete acquistare singolarmente i documenti, imparare a completare il modulo VHS, prendere appuntamento, presentarvi per la richiesta di visto e poi per il ritiro del passaporto.

visto russia sito lacasadibury

Visto turistico con La Casa di Bury: la procedura completa per il visto turistico (breve soggiorno) a 99 € + 2 € per ogni giorno di permanenza, quindi un visto per 5 giorni viene 109 € e comprende:
  • consolato + VHS;
  • invito o voucher per la richiesta di visto;
  • compilazione gratuita del modulo consolare ufficiale;
  • assicurazione sanitaria;
  • presentazione della richiesta di visto;
  • ritiro del passaporto dal consolato.
Per avviare la pratica dovrete richiedere il modulo in word o pdf de La Casa di Bury, compilarlo e re-inviarlo per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Fatta questa operazione vi verrà risposto con un’email riepilogativa con il modulo consolare ufficiale in allegato e tutte le indicazioni per la consegna di passaporto + modulo consolare + 2 foto-tessere in agenzia a Milano, Roma, Genova o Palermo: in agenzia perderete non più di 5 minuti, il tempo necessario a consegnare il passaporto e potrete passarlo a ritirare dopo all’incirca 12 giorni di calendario con il visto per la Russia. Se non vivete a Milano, Roma, Genova o Palermo non c’è problema: sarà sufficiente avvalersi di un corriere per la spedizione dei documenti.

TEMPISTICA DEL VISTO TURISTICO

Il visto turistico in genere richiede 12 giorni di calendario, è possibile richiedere presso ogni consolato la procedura urgente che ha il costo di 35 € in più di spese consolari e la tempistica è all’incirca di 3 giorni lavorativi di consolato. A Milano e Roma ci sono anche procedura urgentissime con rilascio in 1-2 giorni lavorativi, per questo è meglio chiedere conferma perché queste procedure variano a seconda della disponibilità del consolato: sotto festività, per esempio, talvolta non vengono applicate.

 FATTORI DI RISCHIO

Siamo sicuri di ricevere il visto? Sì, al 99%. Se i documenti (invito, assicurazione, modulo) sono corretti e accettati dal consolato i fattori di rischio sono i seguenti:
  • passaporto non in perfette condizioni: se il passaporto è leggermente rovinato, il consolato vi farà firmare una manleva nella quale dichiarerete di assumermi la responsabilità di aver consegnato un passaporto in condizioni non ottimale, ma se è rovinato con tagli può anche non accettare la pratica e sarete costretti a rifare il passaporto;
  • la scadenza del passaporto: deve essere di almeno 6 mesi dalla scadenza del visto che andremo a fare, se non ci sono 6 mesi di tempo tra la scadenza del passaporto e la scadenza del visto allora il visto non si può richiedere e dovrete rifare un nuovo passaporto;
  • due pagine libere: ora le due pagine non devono essere consecutive, ma se avete un passaporto con una sola pagina libera, dovete rifare il passaporto.
  • foto-tessere: i consolati russi sono diventati molto attenti sulle foto-tessere, che dovranno avere i requisiti esposti sotto. Foto-tessere che non rispettano i requisiti sotto-esposti non verranno accettate. Anche per questo motivo è sempre meglio tenere almeno 15-20 giorni minimo per effettuare il visto

Come fare il visto per la Russia

E’ MEGLIO COMPRARE PRIMA IL BIGLIETTO AEREO O FARE PRIMA IL VISTO E POI ACQUISTARE IL BIGLIETTO?

La maggior parte dei turisti che ci contatta ha già il biglietto aereo, perché? Semplice, così siete sicuri sulle date del visto. Se avete comprato, per esempio, il biglietto dal 5 al 12 giugno sapete che potrete prenotare l’alloggio e fare il visto sulla base di queste date. Non ci serve il biglietto aereo per effettuare la richiesta di visto, ma se non avete problemi con il passaporto (vedi paragrafo sopra), è sempre meglio fare il biglietto e poi richiedere il visto.

Qualcuno ama tenere qualche giorno di lasco: se le date del biglietto sono sempre 5-12 giugno, fa il visto dal 3 o 4 giugno al 13-14. Se lo fate con La Casa di Bury non c’è problema sulle date perché l’invito verrà effettuato sulla base delle date da voi fornite, se avete però prenotato un hotel o un alloggio che vi rilasciano l’invito tenete conto che difficilmente vi verrà rilasciato in date diverse dalla prenotazione.

 TIPOLOGIE DI VISTO PER LA RUSSIA E COMMENTI
  • Turistico. E’ il più diffuso e viene in genere effettuato da tutti coloro che desiderano effettuare un viaggio breve. Viene emesso per un massimo di 30 giorni ma, attenzione, il consolato russo di Milano rilascia visti turistici della durata massima di 15 giorni (dal 16esimo giorno in su richiede che venga richiesto un visto business);
  • Affari o business. E’ in genere richiesto da tutti coloro che hanno necessità di effettuare viaggi regolari in Russia oppure di stare più di 30 giorni. I visti affari o business rispondono alla regola dei 90 su 180: se fate un visto di 6 mesi, il massimo di possibilità di permanenza in Russia sarà di 90 giorni. La Casa di Bury effettua la procedura completa di visto business o affari con invito ed assicurazione: ci penseremo noi a preparare tutti i documenti richiesti. Una precisazione: si chiama “business” ma non permette di lavorare! Tecnicamente il vostro scopo sarebbe quello di andare in Russia per incontrare clienti russi oppure fare consulenze: per lavorare è necessario un altro tipo di visto, il visto lavoro.
  • Lavoro. E’ il visto che vorrebbero avere tutti quelli che vogliono vivere in Russia, ma è praticamente un privilegio: per ottenere un visto lavoro dovrete trovare un datore di lavoro russo disposto ad assumervi regolarmente. La procedura è lunga, dai 6 mesi a un anno, e bisogna passare per la richiesta delle quote (permesso per l’assunzione di un cittadino straniero).
  • Studio. E’ l’alternativa al visto lavoro per chi vuole vivere in Russia: se trovate un’università disposta a farvi un invito studio allora potrete avere un tipo di visto che vi permetterà di soggiornare in Russia 365 giorni l’anno.
  • Umanitario. Visto abbastanza raro: è in genere rilasciato per motivi scambi culturali, di carattere sportivo, tecnico-scientifico, politico, religioso o per missioni umanitarie.
  • Privato. Viene spesso e volentieri sostituito dal visto business, più semplice da ottenere. Per effettuare un visto privato, infatti, serve invito UFMS (deve essere richiesto dalla parte invitante e sono necessari circa 30 giorni di calendario per ottenerlo).
  • Transito. Dura al massimo 48 ore ed è necessario per chi vuole transitare per la Federazione Russa perché questa rappresenta una sosta intermedia tra due paesi (non ne avrete bisogno se “farete scalo” e non uscirete dall’aeroporto, per questo genere di visto sono necessari i biglietti dell’aereo).

Come fare il visto per la Russia

DOVE RICHIEDERE IL VISTO PER LA RUSSIA

Al giorno d’oggi i visti per la Russia non vengono più richiesti in consolato ma tramite il VHS, quindi anche se vorrete preparare la pratica in autonomia sarete costretti a rivolgervi ai punti appositi presso una delle seguenti città: Milano, Roma, Genova e Palermo. Se non vi trovate in una di queste città, dovreste sicuramente avvalervi del supporto d’agenzia, come La Casa di Bury, che permette di gestire la pratica con la spedizione dei passaporti tramite un corriere fidato (DHL, TNT o Bartolini).

VISTO TURISTICO? MA NON MI BASTA!

Per i regolari della Russia. C’è chi vuole soggiornare in Russia per più di 30 giorni oppure ha necessità di fare dei viaggi regolari nel territorio della Federazione Russa. Innanzitutto, sfatiamo un tabù: è possibile effettuare il visto business annuale anche se non siete mai stati in Russia! Ma vediamo una cosa alla volta. Queste sono le tipologie di visti per la Russia più richieste:
  • trimestrale: la procedura completa del visto business trimestrale entrata doppia con invito ed assicurazione viene 199 €, tempistica 2 settimane circa;
  • annuale (rinnovo): se si tratta di un rinnovo, ovvero avete un visto annuale scaduto da non più di 6 mesi o in scadenza allora è possibile effettuare il rinnovo a 299 €, tempistica 2 settimane circa;
  • annuale per la prima volta: se non avete mai avuto un visto annuale o semestrale e volete richiederlo sarà necessario effettuare la richiesta di invito business in TELEX oppure con codice a barre tramite l’UFMS (ufficio della migrazione russo). Il che significa che la procedura richiederà un mese e mezzo circa: il primo mese servirà per ottenere l’invito, le ultime due settimane di consolato. In tal caso il costo dell’intera procedura di visto sarà di 329 €.
Per maggiori info scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure
telefona 02 4070066406 62288418 / 010 8934348 / 091 6193793

Ricordate che i visti business hanno però sempre la limitazione dei 90 su 180: significa che se avete un visto di 6-12 mesi, dovrete dividere l’anno in due parti e non potrete superare i 90 giorni di permanenza nel territorio della Federazione Russa su 180. Se, invece, avete un visto trimestrale potete soggiornare 90 su 90 senza problemi e all’uscita richiedere un nuovo visto sempre trimestrale: sono tanti i nostri clienti che lo fanno da tempo.

Come fare il visto per la Russia

MA IO IN RUSSIA CI VOGLIO VIVERE!

Se la tua ambizione è vivere in Russia ti consiglio di richiedere un visto trimestrale a 90 giorni e poi attivarsi subito in una di queste 3 strade:
  • visto lavoro: trovare un’azienda disposta ad assumerti e ad inviarti l’invito lavoro;
  • visto studio: trovare un’università in grado di effettuare l’invito lavoro (che permette di vivere in Russia 365 giorni l’anno);
  • sposarsi con un cittadino russo: questo agevola la richiesta del permesso di soggiorno triennale, documento che ti permetterà di vivere in Russia.
Dobbiamo mettervi in guardia sul fatto che richiedere il visto lavoro è un’impresa ardua perché poche imprese sono disposte ad assumere personale straniero (perché un processo lungo e costoso): in genere sono le persone altamente qualificate. Il visto studio invece viene rilasciato sulla base dell’invito di un’università, accademia o ente preposto che richiede il pagamento dei corsi. Per sposarsi invece dovrete trovare l’anima gemella…

COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA VISTO VHS: MODELLO TOTO CUTUGNO

Per qualcuno potrà risultare facile, per qualcun altro è un dramma, sappiate che affidandovi ad un’agenzia specializzata come La Casa di Bury non dovrete preoccuparvi di questo perché vi basterà fornire i dati personali su un file in word o jpg e ci penserà l’agenzia a compilare il modulo in modo appropriato per il consolato anche perché elaboreranno invito ed assicurazione in una volta sola.

Ma, se volete provarci individualmente, seguite pure questa guida. Munitevi di tutti i documenti necessari per effettuare il visto per la Russia:
  1. passaporto;
  2. invito;
  3. assicurazione;
  4. foto-tessere;
  5. modulo consolare (che ora andremo a compilare). 
Ora procediamo a compilare uno scherzoso fax-simile del modulo consolare di Toto Cutugno, personaggio famosissimo in terra Russa, come molti di voi sapranno.

Entrate nel seguente sito https://visa.kdmid.ru/PetitionChoice.aspx e selezionate stato Italia e lingua “italiana”, dopodichè flaggate su “ho letto questa informazione” e “compila un nuovo modulo”.

Qui ti verrà fornito il numero di questionario e dovrai pensare ad un password. Mi raccomando di trascrivere il numero di formulario perché dovrai utilizzarlo per riaccedervi per qualsiasi modifica (il formulario cambia numero ogni volta che vi apportate una modifica dopo averlo salvato e chiuso). Memorizzate anche la pw, questa volta ne useremo una in stile Toto Cutugno: “lasciatemi cantare”!

Come fare il visto per la Russia

Come fare il visto per la Russia

Come fare il visto per la Russia

Come potete vedere è necessario indicare la nazionalità e poi scegliere la modalità "turistico" in quanto il visto che andiamo a fare è turistico in questo caso (con invito da parte di un hotel oppure di un tour operator): 

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Procediamo inserendo nome, cognome come da passaporto: non ci devono essere variazioni. Sesso, data di nascita e città di nascita (anch'essa esattamente come è segnata all'interno del passaporto. 

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Il numero di passaporto con la data di scadenza: ricordate che il visto per la Russia verrà rilasciato solo se il vostro passaporto scade non prima di 6 mesi dopo la scadenza del visto che andremo a fare. 

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Dovrete inserire l'ente invitante, ovvero colui che vi ha mandato l'invito nel nome dell'organizzazione. Sotto è necessario inserire l'invito e poi il reference number (numero in genere di 5-6 cifre indicato nell'invito: questo codice non cambia mai ed è unico per ogni tour operator o hotel invitante. Invece il numero dell'invito cambia per ogni invito emesso. 

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Procediamo inserendo l'assicurazione sanitaria e sotto le date dell'ultimo viaggio in Russia: vi preghiamo di fare attenzione perché se le date non sono corrette il consolato potrebbe stoppare la vostra pratica. E' necessario inserire la precisa data di entrata (come da timbro sul passaporto) in Russia del vostro ultimo viaggio e la precisa data di uscita dalla Russia. Se non siete mai stati in Russia, potete tranquillamente indicare "no". Se siete entrati in Russia con un passaporto vecchio, allora il consolato non avrà modo di verificare le precise date dell'ultimo viaggio. 

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E' una formalità per i visti turistici tuttavia va indicato l'indirizzo di residenza (via e numero di telefono) e il posto di lavoro (nome posto di lavoro, mansione, indirizzo e telefono). Non omettete nessuno di questi dati, come il numero di telefono oppure il numero civico, perché potrebbe ritardare l'esito della pratica. 

Come fare il visto per la Russia

Qui dovrete solo scegliere il VHS della città nella quale volete presentare i documenti: se siete cittadini italiani e volete presentare la richiesta di visto turistico allora non potete scegliere il consolato ma dovete necessariamente passare tramite il VHS

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LE FOTO-TESSERE: “SI, SI, LO SO!”, E POI…

Presentiamo migliaia di passaporti all’anno ed avvisiamo tutti i nostri turisti per email inviando loro il file che descrive come devono essere le foto-tessere. Eppure in alta stagione quasi settimanalmente su questo si creano dei problemini perché o non rispettano le dimensioni, o la forma, oppure sono già state usate in precedenza, oppure sono considerate non recenti. Se contattate La Casa di Bury per email vi verranno fornite tutte le informazioni essenziali, vediamo di riassumerle qui:
  • la testa deve coprire l’80% della foto-tessera;
  • lo sfondo deve essere bianco;
  • l’espressione neutra (anche se a dir la verità su questo il consolato non ha quasi mai sollevato obiezioni, il sorriso all’italiana viene tollerato);
  • le dimensioni devono essere di 4,5 mm per 3,5 mm;
  • la foto-tessera deve essere stampata su carta fotografica;
  • la foto-tessera deve essere RECENTE: non può essere uguale a quella del passaporto se il passaporto è stato rilasciato più di 3 mesi fa, se è già stata usata per un altro visto non va bene.
MA IL MIO VISTO NON HA LA FOTO-TESSERA: E’ NORMALE?

Sì, è normale: solo il consolato di Roma al momento attuale rilascia visti con la foto-tessera stampata nel visto. Gli altri consolati trattengono la foto-tessera e il visto viene rilasciato senza foto-tessera.

IL MIO NOME E’ TRASLITTERATO MALE: VA BENE?

Si, è il nome in caratteri latini quello che fa fede, non la traslitterazione in russo. Molti di voi avranno bisogno di una traslitterazione particolare perché avete società, immobili, ecc in Russia: sappiate che è possibile farvi fare un documento dal notaio dove certifica che il vostro nome e cognome possono essere traslitterati in diversi modi in russo, ad esempio:
TOTO CUTUGNO
ТОТО КУТУНЬО
ТОТО КУТУНО
ТОТО КУТУННО
ТОТО КУТУНИО

Come fare il visto per la Russia

POSSIBILE ITINERARIO

Se cercate il classico itinerario da turista Mosca e San Pietroburgo, vi consigliamo di sbilanciarlo leggermente verso San Pietroburgo, e non perché noi ci troviamo qui. La città di San Pietroburgo è rilassata, meravigliosa, offre tantissimi spunti, escursioni esterne come le residenze (Pushkin, Peterghof, Pavlovsk), eccetera, se avete a disposizione 10 giorni di tempo meglio fermarsi 3 giorni a Mosca e 7 a San Pietroburgo. E non ve ne pentirete.

Mosca? La capitale è meravigliosa, unica nel suo genere. Tuttavia è anche caotica e per niente a passo d’uomo, dovrete usare molto i mezzi pubblici o privati per spostarvi, creando una certa dose di stress. I posti meravigliosi ci sono a Mosca, ma vanno scovati, e per un turista non è sempre semplicissimo.
A San Pietroburgo, invece, vi sentirete come a casa. Prenotate un alloggio nel centro (per appartamenti in gestione diretta a San Pietroburgo potete rivolgervi a La Casa di Bury) e vi sarà sufficiente scendere per sentirvi un po’ Dostoevsky…

REGISTRARSI IN RUSSIA

Si parla tanto, e male, della registrazione, vediamo i punti base. Se vi fermate in hotel, non vi dovrete preoccupare perché l’hotel è costretto a registrarvi anche se vi fermate un solo giorno: vi farà pagare una piccola sovra-tassa e sarete registrati.

Se vi fermate in appartamento allora dovrete registrarvi se soggiornate più di 7 giorni lavorativi: i proprietari spesso non sono strutturati per registrarvi pertanto chiedete in anticipo se lo possono fare. Potranno chiedervi una tassa (che arriva anche a 50 €, tantissimo per una registrazione di pochi giorni) per questo motivo è meglio fissare i paletti in anticipo.

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E SE NON MI REGISTRO?

Dobbiamo essere onesti: la mancata registrazione è un peccato veniale tuttavia dobbiamo dirvi che nel giugno 2017 (periodo nel quale la registrazione era obbligatoria per tutti in 1 giorno di calendario per via della Confederations Cup) hanno trattenuto cittadini russi e stranieri all’aeroporto perché non erano in possesso di registrazione, pertanto vi consigliamo di non sottovalutare la questione. Per anni a San Pietroburgo non l’hanno quasi mai chiesta se non a chi deve fare pratiche legali come aprire un cc, prelevare grandi somme di denaro oppure adottare un bambino. Nel dubbio, però, fatela e dormirete sonni tranquilli.


E SE MI SPOSTO IN RUSSIA, COME REGISTRARSI?

In un ipotetico mondo ideale dovresti fare una registrazione in ogni hotel (anche per una notte) oppure in ogni appartamento qualora tu ti fermi più di 7 giorni lavorativi. Se però decidi di fare 2-3 giorni in una città, 2-3 giorni in un’altra, il nostro consiglio è quello di farsi fare una registrazione valida per tutta la durata del visto: in caso di controlli sarete facilitati possedendo una registrazione e potrete sempre dire che, nonostante siate registrati in una città, avete deciso di soggiornare qualche giorno in un’altra (pratica legale).

E ORA, CHE FARE?

Avete sufficienti informazioni per muovervi nel mondo “visto per la Russia”, il primo passo per chi vuole approcciare questo straordinario paese. La mentalità e la cultura russa sono sul modello matrioshka, vanno scoperte poco a poco perché incredibilmente differenti da quella italiana a cui siamo abituati. Non dimentichiamo che San Pietroburgo ha vinto sia nel 2015 che nel 2016 il premio come Miglior Destinazione Europea dell’Anno e che l’Hermitage e il Cremlino sono due gioielli che bellezza indescrivibile. Che fare? Ti aspettiamo!

Stai organizzando il tuo viaggio a San Pietroburgo? Con La Casa di Bury visto turistico per la Russia da 99 € e appartamenti in gestione diretta in centro, clicca qui per saperne di più: www.LaCasadiBury.com

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