Giacomo Casanova, nelle sue Memorie del viaggio in Russia, scrisse che “i moscoviti non hanno le cattive intenzioni” parlando proprio di questa strana usanza di lavarsi tutti insieme. La sauna, banja in gergo, è una delle tradizioni più importanti della Russia ed esiste da svariati secoli: uno dei passatempi preferiti nonché simbolo di salute, purezza mentale e fisica.

Nella cabina, che arriva fino a +95°, si resta da uno a 10 minuti circa, poi si fa una pausa per una doccia ghiacciata oppure per immergersi nell’acqua gelida: una piscina ma all’aperto può essere uno stagno, un fiume oppure rotolarsi nella neve fresca d’inverno.

La banja russa: il ragazzo sta dolcemente frustando la ragazza con i veniki

Questo contrasto tra caldo e freddo uccide i batteri e rinvigorisce il fisico: se non ci credete è perché non l’avete mai provato. Ma non finisce qui. Un ruolo importante è rivestito dal venik, un fascio costituito da ramoscelli di betulla (albero che possiede proprietà medicinali) tramite il quale si viene frustati tra una sauna e l’altra: questo favorisce la microcircolazione e rilascia principi attivi antinfiammatori e antireumatici.

La struttura della banja si compone di alcune parti: uno spogliatoio con doccia dove potersi cambiare, l’ambiente vero e proprio della banja chiamato parilka dove la temperatura sale fino a sfiorare i 100°, una piscina con acqua gelida dove potersi buttare dopo la banja e poi un luogo adibito a salotto dove spesso c’è un tavolo per potersi rilassare dopo la banja. Infatti, dopo essere stati 2 o 3 volte in sauna è un piacere poter bere un te caldo e cenare in compagnia.

Il dopo banja: un bel te con dei biscotti oppure una vera e propria cena

Il massaggio al miele 

Alimento estremamente comune in Russia, il miele ha anche proprietà medicinali ed è un ottimo rimedio lenitivo: nutre la pelle, migliora la circolazione, ha azione antinfiammatoria ed elimina i dolori muscolari. Per gli amanti del benessere, è possibile spalmare del miele sulla pelle ed entrare in sauna per godere ancor più delle sue proprietà, favorire la sudorazione e disintossicazione cutanea. 


Lo scrub al caffè, yogurt e zenzero

Conosciuto in tutto il mondo è lo scrub e per la banja un’ottima associazione è quello di yogurt e caffè: questa miscela morbida e lievemente abrasiva è utile per ammorbidire la pelle. Con una punta di zenzero, il plus di profumo e principi attivi è al massimo tuttavia questo raramente si trova nella saune di San Pietroburgo.

Alla dacia d'inverno: un tuffo nella neve dopo la sauna

Banja russa e sauna finlandese 

La sauna è diffusa più di quel che si pensa ed ha svariate connotazioni regionali: c'è la banja russa, la sauna finlandese, il bagno turco, l'hammam arabo, gli sweat lodge degli indiani d'America, le thermae latine. In ogni caso le più famore restano sicuramente la banja russa e la sauna finlandese e la principale differenza consiste nella temperatura: mentre nella sauna finlandese la temperatura non supera 90 gradi, nella banja russa arriva a 120 gradi.  

Lo sapevate che... in tante case di campagna (chiamate dacia) in Russia non esiste la doccia ma questa è sostituita dalla banja? Anziché farsi la doccia quotidiana come siamo abituati noi, le persone puliscono il proprio corpo facendo una sauna.

Sokos Bridge a San Pietroburgo

Sono tantissime le saune a San Pietroburgo ma se volete andare sul sicuro vi consigliamo di andare al Sokos Bridge di San Pietroburgo situato in vicolo Birzhevoi 2-4 nell'isola di Vasilio. Con 1500-2000 rubli circa a seconda della stagione avrete accesso alla spa che presenta una decina di tipi di sauna: russa, finlandese, turca, di pietra, addirittura una sala dove la temperatura resta costantemente a -10°, per una rapida sosta dopo una delle sessioni di sauna. Soprattutto d'inverno prendetevi un paio d'ore di assoluto relax e non ve ne pentirete.