ponte egiziano san pietroburgo

Indirizzo:  lungofiume Fontanka, 134
Stazione metro:  Tekhnologicheskij institut I, Tekhnologicheskij institut II

Per tutti i turisti di passaggio a San Pietroburgo (Russia), il ponte Egiziano è sicuramente fuori mano, distante quindi dal centro e dalla prospettiva Nevskij. Eppure è uno dei ponti che più incarnano la tradizione pietroburghese, ricchissima di riferimenti all’Egitto e alla sua cultura. Il 9 agosto 1825 è iniziata la costruzione del ponte sul canale Fontanka in prossimità della prospettiva Lermontovskij. Il ponte fu progettato dagli ingegneri Tretter e Khristianovich.

Il traffico per il ponte venne ufficialmente aperto il giorno 25 agosto 1826. Accanto ai capisaldi del ponte vennero implementate delle sfingi, dei lavori dell’accademico P. P. Sokolov, abbellite da delle lanterne in stile classico. Questo fu ciò che conferì al ponte l’epiteto “egiziano”. E’ interessante notare che Sokolov fu l’autore di importanti sculture pietroburghesi a sfondo egiziano, come i grifoni nel ponte Bankovskij e i leoni del ponte dei Leoni. 

Il ponte Egiziano è stato anche soprannominato “cantante”. La “Gazzetta Pietroburghese” del 18 gennaio 1901 scrisse: “Il ponte cantante. Sembra che così sia la città di San Pietroburgo. Il ponte è controllato da un sistema a catena e, mentre passate, sentirete dei suoni tristi aleggiare intorno. Non è forse lo stesso ponte che canta la sua canzone funebre?"

Il 20 gennaio 1905 passò per il ponte Egiziano da una parte uno squadrone di cavalleria, dall’altra 11 slitte con un guidatore. Il ponte crollò e cedette al peso. I vigili del fuoco aiutarono le persone nell’acqua a raggiungere la riva. In seguito, si realizzò che morirono un soldato di cavalleria, una donna ed una ragazzina. Una delle leggende sull’accaduto, più mistica, narra che in una delle case vicino al ponte vivesse una donna che era appena stata ingannata da un ufficiale di cavalleria. Vedendo arrivare l’ufficiale dalla finestra, la donna esclamò: “militare, sprofonda!”. Ed è storia ciò che successe… 

Nel 1954-1956 venne realizzato il nuovo ponte egiziano, su progetto dell’ingegnere B. B. Demchenko e degli architetti V. S. Vasilovskij e P. A. Areshevyj. Nel 1989 una delle sfingi venne scaraventata in acqua dal contatto con un’auto di passaggio. Essa venne nuovamente installata dov’era prima. Nel 2004 vi fu un grande restauro del ponte, che ebbe la propria inaugurazione il 27 maggio 2004. 


Cenni storici

* 9 agosto 1825: inizia la costruzione del ponte sul canale Fontanka;
* 25 agosto 1826: il ponte è funzionante;
* 20 gennaio 1905: il ponte Egiziano crolla;
* 1954-1956: viene realizzato il nuovo ponte Egiziano;
* 27 maggio 2004: nuova inaugurazione del ponte dopo un restauro. 


Come arrivare

Il ponte non è proprio a portata di mano, è possibile arrivarvi in taxi oppure in metro e poi a piedi. Arrivare fino alla stazione della metropolitana Tekhnologichevskij, prendere la prospettiva Troitskij fino a quando non arriverete al ponte.