via malaja sadovaja san pietroburgo

Indirizzo:  via Malaja Sadovaja
Stazione metro:  Nevskij prospekt, Gostinyj Dvor

La via Malaja Sadovaja (che tradotto significa "piccolo giardino") venne costruita nel 1740 e si trova tra la Prospettiva Nevsky e la via Italianskaja, ma originariamente non si chiamava così, solo dal 1850 venne nominata come via Malaja Sadovaja. Questa via era uno dei luoghi preferiti luoghi preferiti dell’imperatore Alessandro II. Quando nella piazza di fronte la via fu inaugurato un monumento di Caterina II, la via ha cambiato nome in Ekaterininskaja (1873). Alla fine del 1800 nell’edificio numero civico 8 di Malaja Sadovaja si riunirono gli attentatori per pianificare l’omicidio di Alessandro II.

Particolarità della via è che sotto lastre di granito ci sono i tubi di riscaldamento, pertanto la via d’inverno non gela mai, la neve infatti si scioglie rapidamente. Attualmente Malaja Sadovaja è l'unica via "riscaldata" della città.

Negli anni 1901-1903 una famiglia di commercianti costruì un palazzo all’angolo tra Malaja Sadovaja e la prospettiva Nevskij, che prese il nome del grande magazzino che ospitò "Eliseevskiy". Nel 1914, all’angolo tra Malaja Sadovaja a Italianskaja fu costruito il Palazzo dell'Assemblea Nobile. Ora, l'edificio è conosciuto con il nome di "Casa della Radio", sede di un noto canale di San Pietroburgo. Nel 1917 la via è stata rinominata “Proletkult” perche fu aperto il Palazzo della cultura proletaria. Il nome attuale venne dato nel 1949. 

Solo nel 1999 Malaja Sadovaja è diventata una zona pedonale. Una delle attrazioni principali è fontana con una palla di granito che gira su stessa e che i turisti amano toccare. La strada è anche famosa per delle piccole sculture. E' presente infatti un statua di bronzo di un fotografo mentre sulle grondaie ci sono dei gatti ai quali i turisti lanciano le consuete monetine.

Grazie anche alla posizione centrale e di passaggio, la via Malaja Sadovaja è sempre piena di persone a tutte le ore, inoltre è spesso frequentata da artisti da strada che allietano le orecchie delle molte persone sedute sulle panchine. Ai lati della piccola via potrete anche sedervi in uno dei tanti bar presenti, purtroppo i più appartengono a grandi catene, ma la bellezza della via farà passare questo in secondo piano.


Cenni storici

* 1740: viene costruita la strada. 
* 1749-1756 anni: costruzione della villa del conte Shuvalov. 
* 1756: la via viene ribattezzata “Nuova Corsia”. 
* 1850 e seguenti: Shuvalovskij rinomina la strada in Malaja Sadovaya. 
* 1873: la via cambia nome in “Ekaterininskaja” (a seguito del monumento a Caterina II). 
* 1917: la via cambia nuovamente nome in “Proletkult”. 
* 1949: la via viene chiamata con il suo nome attuale: Malaja Sadovaja. 
* 1999: trasformazione di Malaja Sadovaja in una zona pedonale. 
* 2000: vengono collocati due piccole sculture di gatto sulle grondaie: "Gatto Eliseo" e "Gatto Vasilisa”. 
* 2003: viene posizionato nella via la scultura di un fotografo di strada con cane.


Come arrivare

Uscire alla stazione della metropolitana Gostinyj Dvor e seguire la prospettiva Nevskij a destra in direzione di Pl. Vosstanija, la via si trova di fronte al monumento di Ekaterina II dall’altra parte della prospettiva.

Filobus: 0, 1, 5, 10, 22. 

Autobus: 3, 7, 24, 27, 191.