cavaliere bronzo san pietroburgo

Indirizzo:  piazza Dekabristov
Stazione metro:  Ammiragliato

Il monumento a Pietro I conosciuto con il nome di “Cavaliere di Bronzo” si trova nel centro della Piazza Decabristi (Piazza del Senato). L’autore della scultura fu il celebre architetto francese Etienne-Maurice Falconet. La posizione del monumento dedicato a Pietro Il Grande è stata fortemente voluta da Caterina II, in quanto nelle vicinanze risiedeva l’Ammiragliato, uno dei principali organi legislativi di quel tempo.

Su consiglio di Diderot, la zarina Ekaterina II ordinò al principe Golitsyn di invitare lo scultore Falconet già cinquantenne. Etienne-Maurice Falconet non esitò ad accettare l’invito e nel 1766 firmò un contratto dove indicava che il monumento a Pietro I doveva rappresentare una statua equestre di dimensioni colossali. Allo scultore francese venne proposta la somma modesta di 200000 livri (vecchia moneta francese), mentre gli altri scultori chiesero una cifra di almeno il doppio per la realizzazione dell’opera.

Va ricordato che Ekaterina II grazie al matrimonio entrò a far parte della famiglia dei Romanov e che successivamente arrivò al trono in seguito ad una congiura di palazzo senza diritti di successione: questo spinse l’imperatrice a creare questo monumento che testimoniasse un legame forte tra lei e Pietro I. A tal proposito nel grande piedistallo fu ordinato di scrivere: “Ekaterina II a Pietro I: 1772”. Il monolite, denominato con il nome “Pietra folgore”, che venne utilizzato per fare il piedistallo arrivò dal Golfo di Finlandia.

Venne estratto nel 1768 e solo nel 1770 giunse a San Pietroburgo dopo un trasporto speciale che vide impiegati quasi 400 persone per il trasporto. Il periodo di realizzazione della statua fu di 12 anni (dal 1770 al 1782) e non mancarono di certo le difficoltà, infatti molte fonderie rinunciarono alla fusione della statua per via delle dimensioni e degli elevati costi.

In questo lungo periodo di lavorazione i rapporti tra lo scultore e l’imperatrice si inasprirono a tal punto che durante la cerimonia di inaugurazione del 7 agosto 1782 il francese Falconet non si presentò neppure. La statua raffigura Pietro il Grande su un cavallo alzato sulle zampe posteriori in posizione eroica con il braccio che indica il fiume Neva. I piedi del cavallo pestano un serpente che per molti è da identificare con i nemici di Pietro I.

Il peso della statua “Il Cavaliere di Bronzo” è di 8 tonnellate, mentre l’altezza di oltre 5 metri. Durante l'assedio di Leningrado "Il cavaliere di bronzo" è stato coperto con sacchi di terra e sabbia, fiancheggiato da tronchi e tavole al fine che non venisse danneggiato, operazione che riuscì visto che durante i 900 giorni di bombardamenti e assedio la statua rimase praticamente illesa. I restauri più importanti del monumento si sono svolti nel 1909 e 1976. Nell’ultimo restauro si intervenne anche con la tecnologia dei raggi gamma per studiare la struttura interna del monumento. Attualmente, "Il Cavaliere di bronzo" è uno dei luoghi preferiti dalle coppie san pietroburghesi che, dopo il rito del matrimonio, decidono di realizzare l’album fotografico della giornata. 


Cenni storici 

* 1766: avviene la firma del contratto dello scultore Falconet ad erigere un monumento a Pietro il Grande; 
* 1770: a San Pietroburgo viene consegnato il monolite di granito utilizzato per il piedistallo del monumento a Pietro I;
* 1774: viene fatto un modello in gesso del monumento di grandezze naturali e si inizia la fusione della statua;
* 1778: la statua equestre di Pietro I viene fusa in bronzo. Il 7 Agosto 1782 ci fu l’inaugurazione del monumento a Pietro I a San Pietroburgo;
* 1909: anno del primo restauro del monumento a Pietro I;
* 1978: anno del secondo restauro del monumento a Pietro I. 


Come arrivare 

Dalla stazione della metropolitana Ammiragliato e svoltare a sinistra in direzione della Piazza dei Decabristi.  

Autobus: 3, 10, 22, 27. 
Filobus: 5, 22.